Entrambi i tipi di impianto sfruttano l'energia solare per generare elettricità, ma presentano alcune differenze significative.
Un impianto fotovoltaico da tetto richiede una superficie di copertura adeguata, come il tetto di una casa o di un edificio. Questo tipo di impianto può essere dimensionato in base alla disponibilità di spazio sul tetto e alle esigenze energetiche del proprietario. L'energia prodotta dall'impianto viene utilizzata direttamente nell'edificio per alimentare le apparecchiature elettriche o può essere immessa nella rete elettrica per ottenere crediti energetici. Un'importante caratteristica dell'impianto fotovoltaico da tetto può essere l'integrazione di un sistema di accumulo o storage[DCS(XC1] . Questo sistema consente di immagazzinare l'energia prodotta durante il giorno per utilizzarla successivamente quando il fabbisogno energetico è maggiore o quando non c'è sufficiente luce solare disponibile, ad esempio la notte.
Un impianto fotovoltaico da appartamento, invece, è progettato per sfruttare lo spazio disponibile sui balconi o le aree esterne di un'abitazione. Questo tipo di impianto è solitamente più piccolo rispetto a quello da tetto e può essere installato su supporti speciali o strutture autoportanti. L'energia prodotta da questo tipo di impianto può essere utilizzata direttamente nell'abitazione o alimentare apparecchiature specifiche, ma non può essere immagazzinata in una batteria da accumulo o immessa in rete per ottenere crediti energetici.
Quanto produce un impianto fotovoltaico? Scegli in base al consumo domestico
Prima di procedere con l’installazione dei pannelli solari fotovoltaici, è importante considerare il fabbisogno energetico di casa tua. Conoscendo i tuoi consumi annuali, è più facile scegliere la tipologia di impianto adatta alle tue esigenze e calcolare il tempo necessario per ripagare l’investimento.
Sulla tua bolletta troverai il dettaglio dei tuoi consumi e delle letture. Puoi facilmente individuare il dato relativo al consumo annuo (espresso in kWh) degli ultimi 12 mesi, che è il dato principale da considerare nella scelta dell’impianto fotovoltaico più adatto al tuo caso.
Secondo le stime dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas:
- Una famiglia composta da due persone - che usa elettrodomestici standard come tv, computer, frigorifero, lavastoviglie, lavatrice e condizionatore - consuma circa 2.200 kWh all'anno
- Una famiglia con quattro componenti e un utilizzo adeguato degli elettrodomestici in base al numero dei membri del nucleo familiare - ha un consumo medio di circa 2.700 kWh all’anno, per effetto delle economie di scala.
In generale, se i tuoi consumi si aggirano intorno ai 2.500 kWh annui (inferiori quindi a 4.000 kWh all'anno), un impianto da 3 kW sarà sufficiente per coprire le tue necessità.
Tenendo conto di queste considerazioni, che possono essere ovviamente influenzate da un numero maggiore o minore di elettrodomestici alimentati dall’energia elettrica, è possibile ipotizzare tre scenari in base ai tuoi obiettivi.
- Se il tuo obiettivo è ridurre i consumi domestici e utilizzare rapidamente energia sostenibile autoprodotta con un investimento non eccessivo, la soluzione più adatta potrebbe essere un impianto fotovoltaico da balcone, che produce circa 500 kWh all’anno. Se invece desideri aumentare la quantità di energia elettrica autoprodotta, puoi optare per un impianto fotovoltaico sul tetto.
- Se il tuo nucleo familiare è composto da 2 a 4 persone, un impianto fotovoltaico sul tetto con una delle configurazioni più comuni, come quello da 3 kW, potrà ridurre significativamente il tuo consumo annuo. A seconda della posizione geografica, dell'esposizione e dell'inclinazione, un impianto fotovoltaico da 3 kW produrrà mediamente tra i 4.000 e i 4.500 kWh all'anno.
- Se il tuo nucleo familiare è composto da 5 o più persone, un impianto fotovoltaico da tetto di potenza superiore (come quello da 6 kW, la seconda scelta più diffusa) potrebbe essere la soluzione più adatta a te.
Dopo aver ottenuto le informazioni necessarie, è sempre consigliabile consultare un esperto per valutare le migliori opzioni disponibili in base agli obiettivi di autoproduzione che desideri raggiungere e al budget a tua disposizione.
Quanto costa un impianto fotovoltaico? Scegli in base al tuo budget
Il costo di un impianto fotovoltaico è strettamente legato al risparmio che si può ottenere. Vediamo quindi due possibili scenari:
- Uno che considera l'investimento minimo per iniziare a ridurre i costi della bolletta, sfruttando l'energia solare
- Uno che invece prende in considerazione la possibilità di investire un budget maggiore, permettendo di aumentare l’autoproduzione di energia e quindi il risparmio.
Budget medio-basso: fotovoltaico da balcone
Per un impianto fotovoltaico da balcone da 340 W, che rappresenta la soluzione più economica, il costo medio si aggira intorno ai 700€ per ogni modulo.
Il risparmio che puoi ottenere da un pannello fotovoltaico da balcone varia in base alla sua produzione annua di energia, che dipende dalla posizione di installazione e dall’esposizione.
Considerando che una famiglia media italiana in appartamento ha un consumo energetico annuo di circa 1900 kWh, un singolo pannello fotovoltaico può coprire fino al 25% dei consumi, generando quindi un risparmio in bolletta di circa il 25%.
Budget medio-alto: fotovoltaico da tetto
Per un impianto fotovoltaico da tetto con una potenza da 3 kW, i costi medi si aggirano intorno ai 6.000€.
Il risparmio ottenibile da un impianto fotovoltaico da tetto, pur dipendendo anch’esso dalla sua produzione annua, che può variare in base al luogo di installazione, all’esposizione e all’inclinazione, è più significativo.
Considerando un impianto da 3 kW – che produce circa 4.700 kWh annui, e un consumo familiare di 4.000kWh con il 30% di autoconsumo, si stima un beneficio annuo di oltre 1.290€. Di questi, circa 500€ sono ottenuti dal risparmio in bolletta per l’energia che viene prodotta e consumata, mentre oltre 790€ sono erogati dal GSE come contributo in conto scambio per l’energia prodotta in eccesso*.
Un investimento maggiore offre la possibilità di installare un impianto fotovoltaico di potenza superiore, che garantisce un abbattimento più significativo dei costi energetici.
*Il livello di autoconsumo è calcolato su un consumo di 4.000 kWh/anno, con tasso di autoconsumo del 30%. La tariffa utilizzata è quella per il cliente domestico residente, servizio di maggior tutela (luglio 2023), con potenza impegnata 3 kW. Scambio sul posto stimato su una produzione media annua dell’impianto fotovoltaico pari a 4.700 kWh, corrispettivo unitario di scambio forfettario calcolato con valori medi e PUN del periodo agosto 2022-luglio 2023
Fotovoltaico in condominio o casa indipendente?
La scelta del tipo di impianto fotovoltaico dipende principalmente dal fatto che tu viva in una casa indipendente o in un condominio, considerando i consumi domestici e il budget disponibile.
Impianto fotovoltaico in una casa indipendente
Se vivi in un’abitazione indipendente, hai la massima flessibilità di scelta:
- Puoi installare un impianto fotovoltaico sul tetto, dimensionandolo in base ai consumi e al budget di spesa
- Puoi iniziare a beneficiare dell’energia rinnovabile in tempi rapidi e con una procedura di installazione snella e autonoma tramite uno o più pannelli solari da balcone
Impianto fotovoltaico in condominio
Se vivi in un condominio, hai tre opzioni per un impianto fotovoltaico:
- Impianto fotovoltaico da tetto centralizzato
- Impianto fotovoltaico da tetto per uso privato
- Impianto fotovoltaico da balcone
Fotovoltaico da tetto centralizzato in condominio
Per realizzare un impianto fotovoltaico centralizzato sul tetto, chiunque nel condominio può presentare una proposta formale all’amministratore. È importante verificare lo spazio disponibile, i costi di realizzazione e le modalità di esecuzione dei lavori prima di presentare la proposta. Per avviare l’approvazione, è necessario presentare una proposta scritta all’amministratore di condominio, che convocherà l’assemblea condominiale entro 30 giorni.
La proposta verrà messa ai voti e sarà accettata se almeno il 50% dei presenti all’assemblea è favorevole.
Una volta ottenuto il consenso, sarà possibile realizzare un impianto fotovoltaico nel condominio.
I condomini contrari non dovranno sostenere i costi, che verranno suddivisi tra coloro che sono favorevoli all’installazione, ma non potranno beneficiare dei vantaggi e delle agevolazioni.
Fotovoltaico da tetto privato in condominio
È possibile anche realizzare un impianto fotovoltaico privato in condominio, per il quale sarai tu a farti carico dei costi e a beneficiare dei vantaggi dell’autoproduzione di elettricità. Sarà possibile utilizzare tutte le parti fruibili dell'edificio condominiale, a condizione che non si modifichino o si mettano a rischio le parti strutturali del palazzo.
La procedura è identica a quella dell’impianto per uso condominiale: il progetto dovrà essere sottoposto all’approvazione dell’assemblea condominiale e dell’amministratore. Potrà essere realizzato se nessun condomino si opporrà esplicitamente. Se alcuni condomini si oppongono, potrebbero essere richieste e apportate modifiche al progetto.. Se il fotovoltaico viene installato sul tetto, questo potrà essere suddiviso in parti uguali tra i condomini, in modo che ognuno possa usufruire di una porzione del tetto.
Una volta approvato e realizzato il progetto, sarai l'unico a beneficiare degli incentivi, delle detrazioni e dei vantaggi dell'energia elettrica sostenibile autoprodotta.
Fotovoltaico da balcone in condominio
Se desideri beneficiare dell’energia rinnovabile in tempi rapidi e senza richiedere autorizzazioni specifiche al condominio, la soluzione più adatta per te è un impianto fotovoltaico da balcone. Occupa poco spazio ed è facile da installare. Non richiede autorizzazioni amministrative, solo una comunicazione preventiva al condominio. La richiesta di connessione alla rete elettrica è facile e gratuita, e l’attivazione avviene in tempi rapidissimi.
Nel caso di un impianto Plug&Play non è nemmeno necessario l’intervento di un tecnico: puoi installarlo direttamente sul balcone di casa o sulla parete sotto una finestra. Basta collegarlo alla rete elettrica tramite una presa dedicata (ti consigliamo di richiedere l’assistenza di un elettricista per verificare che tutto vada a buon fine) per ottenere una potenza aggiuntiva fino a 340 W.
Vincoli e requisiti per la scelta dell’impianto fotovoltaico
Ovviamente, oltre ai criteri elencati sopra, in fase di valutazione sull’acquisto di un impianto fotovoltaico andranno considerati:
Vincoli tecnici (caratteristiche del tetto o del balcone)
Uno dei primi fattori da considerare sono i vincoli legati alle caratteristiche del tetto o del balcone. Il posizionamento dell'impianto fotovoltaico dipenderà dalla tipologia di copertura, dall'inclinazione e dalla superficie disponibile. È importante assicurarsi che il tetto o il balcone siano strutturalmente idonei per supportare l'installazione dell'impianto e che siano esenti da ostacoli che possano ridurre l'efficienza dell'impianto stesso, come alberi o edifici vicini.
I tetti su cui comunemente vengono installati i sistemi fotovoltaici possono essere suddivisi in due tipi: tetti a falde e tetti piani. I tetti a falde sono i tradizionali tetti inclinati che richiedono una struttura portante per sostenere i pannelli solari. I tetti piani, invece, necessitano di una specifica struttura inclinata che eleva i moduli solari, simile a quanto avviene nei tetti a falde.
Vincoli ambientali, storici, artistici, paesaggistici
È fondamentale verificare che l’abitazione non ricada in un centro storico o in un altro luogo caratterizzato da vincoli ambientali, storici, artistici, paesaggistici. In alcune aree, potrebbero essere in vigore restrizioni o regolamenti che limitano l'installazione di impianti solari. Ad esempio, in siti storici, paesaggistici o artistici, potrebbero essere necessarie autorizzazioni speciali o restrizioni sulle dimensioni e l'estetica dell'impianto per preservare l'ambiente circostante.
Orientamento ed esposizione solare
L'orientamento e l'esposizione solare sono fattori cruciali per massimizzare la produzione di energia solare. È preferibile che il tetto o il balcone siano orientati verso sud, in modo da ottenere il massimo beneficio dalla radiazione solare durante il corso della giornata. L'esposizione al sole deve essere ottimale, evitando ombre prolungate che potrebbero ridurre la resa energetica.
Presenza di un contatore attivo
Gli impianti fotovoltaici sono programmati per funzionare solo in presenza di un contatore. Come previsto dalla normativa CEI 0-21 che regola il fotovoltaico in Italia, se manca la corrente elettrica nell’abitazione l’inverter che converte la corrente continua in alternata non può attivarsi, l’impianto si spegne e i pannelli non si possono utilizzare.