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Quali tipologie di prese di ricarica per auto elettriche esistono?

Non è sempre semplice orientarsi tra i diversi cavi e le diverse prese esistenti utili a ricaricare un veicolo elettrico.
Il cavo fornito con il tuo veicolo elettrico avrà un connettore con due spine: una per l’ingresso o la presa dell’auto e una per la presa di ricarica del veicolo elettrico in un’infrastruttura di ricarica. In alcuni casi il cavo è integrato nell’infrastruttura di ricarica, un po’ come avviene con l’erogatore delle pompe di benzina.

 

Quali sono i cavi per la ricarica in corrente alternata (AC)?

I cavi con le seguenti spine sono forniti per la ricarica in corrente alternata (AC):

  • Modalità 1 e Modalità 2 – Spina Schuko: la soluzione più semplice per la ricarica del veicolo elettrico, che sfrutta la stessa spina Schuko degli elettrodomestici. La modalità 1, dedicata a mezzi della micromobilità, sfrutta un collegamento diretto del veicolo alla presa. La modalità 2, idonea per le auto elettriche, prevede una control box tra la vettura e la presa per ricaricare il veicolo in sicurezza,
  • Modalità 3 – Spina Yazaki di tipo 1: si tratta di uno standard per la ricarica a corrente alternata in Giappone e Stati Uniti, ma solo dal lato del veicolo, essendo i cavi integrati nell’infrastruttura. La potenza massima di carica è di 7,4 kW monofase.
  • Modalità 3 – Spina Mennekes di tipo 2: la presa tipo 2 è lo standard per la ricarica a corrente alternata in Europa, tranne in Francia. In tal caso possiamo avere una ricarica monofase o trifase fino a 22 kW sfruttando la presa dell’infrastruttura.
  • Modalità 3 – Spina Scame di tipo 3A:  la presa tipo 3A è in genere impiegata per microcar e ciclomotori a batterie. Soprattutto nei centri urbani è possibile trovare una presa 3A in molte colonnine, in genere affiancata a una presa per ricarica auto elettriche tipo 2.
cavi corrente alternata

Quali sono i cavi per la ricarica in corrente continua (DC)?

Per la ricarica auto elettrica in corrente continua (DC), con potenze da 50 kW in su, i cavi sono anche collegati all’infrastruttura di ricarica e i relativi connettori sono i seguenti:

  • Modalità 4 – connettore CHAdeMO: la presa CHAdeMO viene adottata in Europa per la ricarica veloce di alcuni vecchi veicoli di provenienza asiatica. Si tratta di uno standard che finora ha trovato più applicazione fuori dal Vecchio Continente.
  • Modalità 4 – Connettore COMBO1 e CCS COMBO2 del sistema di ricarica combinato (CCS): il connettore COMBO2 del sistema CCS (Combined Charging System) è il principale standard adottato in Europa per la ricarica a corrente continua, poiché su di esso è ricaduta la scelta dell’Unione Europea per favorire la diffusione delle infrastrutture di ricarica fast e ultrafast. Il cavo CCS COMBO 2 consente sia la ricarica in corrente continua (DC) che a corrente alternata (AC), ma in quest’ultimo caso la potenza non supera i 43 kW.